Viaggi di Istruzione nelle Colline Metallifere
– Massa Marittima –
Sin dall’età preistorica e passando per il periodo etrusco, le Colline Metallifere furono al centro di traffici commerciali di lunga gittata a causa della ricchezza mineraria del proprio sottosuolo. Il Medioevo fu il momento in cui nacque e si sviluppò il centro urbano di Massa Marittima, polo attorno al quale convogliarono le imprese legate alle attività estrattive e in cui fu sviluppato il primo codice minerario d’Europa, un vero e proprio manuale per gli impresari minerari che in molte sue parti già prevedeva il concetto di sfruttamento sostenibile dei beni del sottosuolo. Il grande afflusso di ricchezze comportò l’arrivo nella capitale delle Colline Metallifere di alcuni tra i principali artisti toscani del XII e XIII secolo, impegnati a rendere la città di Massa Marittima un vero e proprio gioiello. Nel corso dell’800 e del ‘900 il risveglio dell’attività estrattiva comportò il mutamento ambientale e sociale delle Colline Metallifere che furono al centro della ‘’rivoluzione industriale italiana’’ in quanto una tra le aree più ricche di risorse della penisola. Il rapporto uomo – ambiente che ha originato il paesaggio storico vede, dunque, nel territorio massetano un punto di osservazione unico dove comprendere come lo sfruttamento antropico si sia trasformato in un’economia basata sulla sostenibilità ed il rispetto.
Proposte di Visita e Ospitalità
I programmi permettono di vivere un’esperienza in una delle zone più incontaminate d’Italia (bandiera arancione e vela blu), tra boschi, lago, miniere e arte, in cui da anni si punta su un turismo responsabile, sostenibile e totalmente inclusivo, abbinando alla sicurezza e alla tranquillità del piccolo centro urbano un patrimonio di storie ed esperienze senza eguali.
I PARTNER DEL PROGETTO
Oltre al già citato Parco Nazionale delle Colline Metallifere, che tutela il paesaggio e gli elementi indispensabili per comprenderne l’evoluzione storica, come tutto il patrimonio di archeologia industriale caratterizzato da miniere dismesse, fabbriche e fonderie, sono attivi nel Comune di Massa Marittima alcuni progetti ed istituzioni che lo configurano come un polo di eccellenza per la ricerca, la tutela e la conservazione della biodiversità, della storia e del paesaggio:
Centro Studi squali – Istituto Scientifico: Il Centro Studi Squali – Istituto Scientifico (riconosciuto ai sensi dell’art.27 del D.P.R. 9 giugno 1976 n.1057 – Decreto Ministeriale n.17647 del 27 Agosto 2018 – MIPAAF), Organo dell’Associazione no-profit Posidonia ETS (Centro di Educazione Ambientale), struttura privata, in coordinamento scientifico con le Università di Siena e della Calabria, svolge attività di Ricerca sugli squali, Conservazione e Didattica, rivolte alle scuole primarie e secondarie, agli studenti universitari, ricercatori e grande pubblico. Il Centro Studi Squali – Istituto Scientifico fa parte della rete dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità promosso dalla Regione Toscana ed è impegnato 365 giorni all’anno nella salvaguardia e conservazione degli squali e porta avanti numerosi progetti :
- soccorsi in mare e spiaggiamenti di squali e razze;
- monitoraggio degli squali nel Mar Mediterraneo;
- riproduzione e micro ripopolamento di squali;
- corsi di formazione sugli Elasmobranchi e sulle azioni in campo del Centro Studi Squali
- stage curriculari pre-laurea, attività di ricerca sugli squali, conservazione e didattica, rivolti a studenti, ricercatori e grande pubblico;
- ricerca tramite spedizioni scientifiche (Squalo Bianco in Sud Africa, Squalo Balena in Madagascar e Gibuti, Squalo Tigre alle Maldive, Squalo Grigio di Barriera in Madagascar, Squalo Verdesca in Spagna)
- Il Museo degli Squali arricchisce, conserva ed ordina collezioni e materiale sugli squali per finalità di educazione e studio. Il laboratorio del Centro Studi Squali e la nursery degli squali sono aperti al pubblico tutto l’anno alle scuole, studenti universitari, ricercatori e grande pubblico.
- Il Centro Studi Squali è ospitato presso l’Aquarium Mondo Marino (Centro di Educazione Ambientale)
Sistema dei musei civici: il sistema museale cittadino si compone di quattro musei.
- Museo Archeologico G. Camporeale, con una collezione dedicata ai reperti archeologici preistorici ed etruschi provenienti dal territorio massetano.
- – Museo di San Pietro all’Orto, la collezione di arte medievale che contiene opere dei maggiori maestri del medioevo toscano, dall’architetto Giovanni Pisano al pittore Ambrogio Lorenzetti. Sono qui conservati anche gli arredi scultorei della Cattedrale nella sua fase romanica e gotica.
- – Museo della Miniera, un percorso sotterraneo di oltre 750 interamente allestito con le donazioni di materiali dei minatori delle Colline Metallifere. La visita ripercorre la storia dell’industria mineraria del massetano tra ‘800 e ‘900.
- – Torre del Candeliere, una visita alla fortezza medievale e alla sua Torre da cui si può ammirare Massa Marittima dall’alto e abbracciare con lo sguardo la pianura sino al Golfo di Follonica e all’Isola d’Elba.
Il Museo Archeologico G. Camporeale e il Museo di San Pietro all’Orto sono due musei di rilevanza regionale ed hanno attivi numerosi progetti didattici e di ricerca in collaborazione con le Università di Firenze e di Siena.
Per tutte le informazioni sul Coronavirus in Toscana e le risposte alle principali domande per chi viaggia o ha in programma un viaggio in Toscana, visita https://www.visittuscany.com/it/coronavirus/.