GROSSETO
Grosseto è il maggiore centro urbano della Maremma, collocata sul lato destro del fiume Ombrone. la sua storia è strettamente legata alla decandenza e al progressivo abbandono della città di Roselle. La nascita di Grosseto come città e civitas avvenne nel 1138, quando Papa Innocenzo III spostò la diocesi da Roselle alla città appena nata. Da quel momento in poi molte importanti città toscane si avvicendarono nei tentativi di conquista di Grosseto per ottenere uno sbocco al mare, il controllo delle coste e il commercio del sale. Siena e Firenze furono le città che mantennero maggiormente il controllo sul territorio, costruendo le mura e la Fortezza. Una grande ristrutturazione della città avvenne durante il dominio dei Lorena, famiglia granducale che fece diverse riforme, tra cui la bonifica della palude e l’abolizione della pena di morte nel 1790.
Camminando per le strade del centro storico potrete ammirare monumenti di varie epoche: dalle chiese medievali, agli edifici seicenteschi e specialmente dell’Ottocento e dei primi del Novecento.
E’ il capoluogo della Maremma Toscana di origini Etrusco e Romane. Nell’alto medioevo fu feudo degli Aldobrandeschi, in seguito si libero dall’autorita imperiale e conobbe una breve esperienza di comune, per cadere prima sotto il dominio di Siena, poi nel 1559 sotto il controllo dei Medici. Dopo un periodo di decadimento, l’avvento dei Lorena, nel XVIII secolo, favorì la rinascita della città con la bonifica della pianura, promossa dai Granduchi Pietro Leopoldo, Ferdinando III e Leopoldo II. Il centro storico di Grosseto è circondato dalle cerchia delle mura medicee a pianta esagonale e mattoni, ai vertici della cinta muraria si trovano sei bastioni a forma pentagonale, con funzioni di posti di guardia. Uno di essi è la fortezza, che contiene l’imponente costruzione del Cassero. Nella centrale Piazza Duomo, si trova la cattedrale, dedicata al patrono San Lorenzo, costruita forse nel XII secolo sulle rovine della preesistente chiesa di Santa Maria. Di interesse anche la chiesa di San Francesco, edificata nel 1200 sui resti dell’Antico Convento Benedettino e la Chiesa di San Pietro probabilmente risalente al X secolo, costruita su un edificio tardo imperiale.
LA GROSSETO LIBERTY: in Piazza Dante si segnala il Palazzo della Provincia, dall’aspetto di un castelletto neo medioevale costruito nei primi anni del 1900 sul luogo dell’antico palazzo Aldobrandeschi. Percorrendo in direzione nord il Corso Carducci, si incontra sulla destra il Palazzo del Genio Civile, realizzato nel 1909. I tratti sobri ed eleganti dell’edificio contrastano con il più marcato decorativismo del Palazzo adiacente, disegnato nel 1910. Elementi ornamentali di gusto liberty si riconoscono anche sulla facciata del palazzo all’angolo tra viale Carducci e la Piazza del Monte dei Paschi. Uscendo dalle mura in via 4 Novembre, si trova la sede dell’ex Banca Nazionale dell’Agricoltura in un palazzetto neogotico. All’angolo tra via 4 Novembre e Piazza Rosselli rimane intatto un villino datato 1900 che conserva curiose lapidi con motti latini affisse sulla facciata. Nella Zona nord Ovest del centro, intorno alla Piazza Dalmazia e Lungo le Vie Buozzi e Don Minzoni, la presenza di numerosi villini di gusto liberty dimostra negli anni 20 l’estendersi della Città con una zona residenziale dove l’emergente borghesia cittadina costruiva le proprie abitazioni secondo la moda e le tendenze dell’epoca.